Cos’è e come funziona l’assicurazione temporanea caso morte (TCM)

L’assicurazione temporanea caso morte (TCM) è una polizza di rischio temporanea che offre protezione finanziaria ai beneficiari, indicati nel contratto assicurativo, in caso di decesso inaspettato dell’assicurato.

Possiamo identificare alcune caratteristiche già dalla terminologia utilizzata:

  • Temporanea: riguarda la durata del contratto che è prestabilita e delimitata nel tempo;
  • Caso Morte: fa riferimento all'evento che si deve verificare al fine che la compagnia assicurativa paghi ai beneficiari il capitale assicurato.

Si, hai capito bene. Una volta stipulata la polizza, non sarai coperto a vita anzi la durata della copertura è generalmente al massimo di 30 anni o comunque sono previsti dei limiti di età. Il capitale verrà pagato dalla compagnia solamente se il decesso avviene all’interno del periodo stabilito nel contratto assicurativo.

Calcolare il premio assicurativo e il capitale da assicurare

L’ammontare del premio assicurativo di una polizza vita viene calcolato sulla base di alcuni criteri e calcoli statistici:

  • Età dell’assicurato: più sei giovane e meno costerà, dato che con l’aumentare dell’età aumenta anche il rischio di decesso;
  • Stato di salute: in fase di stipulazione della polizza è necessario compilare correttamente un questionario anamnestico da sottoporre alla compagnia in fase di emissione del contratto. Nel caso in cui vengano assicurati importanti capitali sono spesso richiesti esami clinici per verificare il reale stato di salute dell’assicurato;
  • Fumatore o NON fumatore: se sei un fumatore è possibile che il premio richiesto sia maggiore;
  • Attività professionale e Sport praticato: è necessario dichiarare se si pratica attività o sport considerati rischiosi;
  • Capitale assicurato;
  • Durata del contratto: generalmente fino ad un massimo di 30 anni;
  • Periodicità del versamento: puoi scegliere di versare il premio in un’unica soluzione o attraverso rate mensili, annuali o semestrali.

Al momento del decesso, se nel periodo prestabilito, la compagnia assicurativa pagherà la somma assicurata ai beneficiari indicati nel contratto. Ma come capire qual è il capitale corretto da assicurare?

A proposito ci sono alcuni parametri a cui fare riferimento per il calcolo del capitale da assicurare:

  • Calcolo della pensione ai superstiti per valutare la copertura prevista per la famiglia in caso di decesso;
  • Numero ed età delle persone a carico;
  • Importo degli impegni finanziari in corso che potrebbero essere destinati agli eredi in caso di decesso;
  • Capitale risparmiato ad oggi;
  • Budget a disposizione da investire in coperture assicurative.

Quando conviene stipulare una polizza TCM?

Ci sono molteplici ragioni per sottoscrivere un’assicurazione vita caso morte, la più comune quella di garantire un futuro sereno alla propria famiglia. In particolare, si consiglia di stipulare una polizza TCM:

  • A chi ha un mutuo, per permetterne l’estinzione o il corretto pagamento delle rate;
  • A chi ha anche impegni finanziari, per dare la possibilità di sanare eventuali spese o debiti;
  • A chi ha persone a carico, con l’obiettivo di garantirgli comunque uno stile di vita adeguato;

Per tutti questi casi sottoscrivere una polizza TCM risulta essere la scelta più intelligente al fine di aiutare economicamente i propri cari a far fronte a impegni finanziari, eventuali debiti e spese ordinarie per mantenere uno stile di vita corretto.

È importante scegliere correttamente l’erogazione del capitale assicurato. Nel mercato, esistono due tipologie differenti di polizze TCM:

  • A capitale costante: la compagnia assicurativa paga al beneficiario la precisa somma stabilita nel contratto in caso di decesso dell’assicurato;
  • A capitale decrescente: la somma che verrà pagata dalla compagnia (capitale assicurato) decresce con il passare del tempo.

È ragionevole preferire una TCM a capitale costante al fine di garantire un futuro sostenibile per la propria famiglia. Invece, una TCM con capitale decrescente è spesso associata a un mutuo, a un prestito o finanziamento, proprio per garantire la possibilità di estinguere il debito nel caso l’assicurato venga a mancare. Vanno comunque analizzate le esigenze del singolo per effettuare la scelta corretta.

Vantaggi della polizza TCM

Nel caso dell’assicurazione TCM, è importante sapere che, a differenza di altre polizze vita, il capitale erogato è totalmente esente dalla tassazione irpef.

Inoltre, la polizza TCM permette di usufruire di agevolazioni fiscali. La legge prevede  la possibilità di detrarre il 19% dei premi versati fino ad un massimo di 530 euro complessivi.

Per qualsiasi domanda non esitare a contattarmi!

Gianluca Guidolin Consulente Assicurativo

L’intermediario è soggetto alla vigilanza dell’IVASS - registro unico degli intermediari - RUI n. E000568264

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