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La constatazione amichevole di incidente
È molto importante farsi trovare preparati quando si verifica un incidente per far si che lo stress e la tensione generati da questo evento non ci facciano fare errori nella compilazione della constatazione amichevole.
Come compilare la constatazione amichevole di incidente
A cosa serve la constatazione amichevole di incidente? Permette di avere una visione completa e definita del sinistro. Nella documentazione devono essere infatti indicati tutti i dati necessari per fare una denuncia completa alla propria assicurazione.
Cerchiamo di capire insieme com’è strutturato lo schema della constatazione amichevole e di capire come devono essere compilati i punti contenuti al suo interno.
- Data e ora dell’incidente: indicare in quale giorno e orario è avvenuto l’incidente;
- Luogo dell’incidente: indicare il luogo dove si è verificato il sinistro. Nello specifico indicare provincia, comune, via e numero civico più vicino al luogo dell’incidente;
- Feriti, anche se lievi: sbarrare la casella corrispondente alla situazione di fatto (si/no);
- Danni materiali a oggetti o veicoli oltre A o B: indicare se ci sono stati danni materiali a veicoli o ad altri oggetti oltre a quelli incidentati;
- Testimoni: indicare se ci sono dei testimoni che hanno assistito al sinistro. Nello specifico indicare nome, cognome, indirizzo, telefono. (sempre, quando è possibile)
Dal punto numero 6 fino al punto 14 le voci si “sdoppiano”: è necessario che entrambi i conducenti dei veicoli incidentati (A e B) compilino i punti indicati in base ai dati di ciascuno (dati assicurato / veicolo / conducente). In particolare, si hanno le seguenti voci:
- Contraente/assicurato: indicare in stampatello i dati anagrafici di chi ha stipulato la polizza;
- Veicolo: specificare i dati del veicolo coinvolto nel sinistro, in particolare la tipologia di veicolo coinvolto (es. automobile, scooter, camion, ecc.), marca, numero di targa e stato di immatricolazione;
- Compagnia d’assicurazione: indicare la denominazione della compagnia assicurativa, il numero di polizza e di carta verde e gli altri vari dati richiesti;
- Conducente: indicare i dati anagrafici e i dati richiesti di chi guidava al momento del sinistro;
- Indicare con una freccia il punto di urto iniziale del veicolo A (o B): segnare sul disegno il punto dove è avvenuto l’urto del veicolo;
- Danni visibili al veicolo A (o B): descrivere a parole i danni visibili al proprio veicolo;
- Circostanze dell’incidente: questa è formata da 17 opzioni , dove è necessario indicare con una croce la circostanza corretta dell’incidente. Nel caso in cui non vi siano circostanze che riprendano la dinamica dell’incidente, si possono descrivere all’interno delle osservazioni di cui al punto 14;
- Grafico dell’incidente al momento dell’urto: fare un piccolo schema grafico dell’incidente;
- Osservazioni: scrivere eventuali note aggiuntive per dare ulteriori informazioni utili per la ricostruzione del sinistro;
- Firma dei conducenti: necessaria la firma di entrambi i conducenti.
Se questi non sono d’accordo sulle dinamiche dell’incidente ognuno fa la propria constatazione amichevole.
La constatazione va consegnata alla propria compagnia assicurativa.
Il documento deve essere compilato adeguatamente e con molta attenzione, perché una crocetta messa in un posto sbagliato può far si di ribaltare la dinamica dell’incidente e dunque passare dalla parte del torto inconsapevolmente.
Chi ha torto nell'incidente?
Dopo aver compreso che cos’è la constatazione amichevole e come si compila il documento, cerchiamo di capire come viene definito se uno ha ragione o ha torto.
Per capire se il sinistro e’ paritario oppure se si ha ragione o torto, è necessario tradurre i risultati dati dalle crocette segnate (dai VEICOLI A e B) al punto 12, tramite la tabella di Bareme. In base alla corrispondenza dei vari numeri segnati si arriverà al risultato.